'Ben Sulayem ha tentato di cancellare il GP di Las Vegas l'anno scorso'.
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Secondo un informatore della FIA, l'anno scorso il presidente Mohammed Ben Sulayem avrebbe dato istruzioni ai funzionari per non approvare il circuito di Las Vegas. In questo modo, il Gran Premio nella città statunitense non si sarebbe svolto. Alla fine, il circuito ha ottenuto la licenza necessaria per accogliere la Formula Uno.
La notizia segue quella di ieri, quando è stato annunciato che Ben Sulayem era sotto indagine interna. L'emiro avrebbe interferito con una penalità di tempo di Fernando Alonso nel Gran Premio dell'Arabia Saudita di un anno fa.
Il dipendente o collaboratore ha segnalato l'accusa al responsabile della conformità della FIA al comitato etico. La BBC ha visto questo rapporto. In esso si legge che, su ordine del presidente della FIA, si è dovuto trovare un modo per rendere la pista non sicura e impedire lo svolgimento della gara.
I documenti proseguono dicendo: "Alla richiesta di essere più specifico, [l'informatore] ha detto che i problemi del circuito dovevano essere identificati artificialmente, indipendentemente dalla loro reale esistenza, con l'obiettivo finale di negare la licenza".
Il rapporto afferma inoltre che i funzionari "non sono stati in grado di trovare alcun problema nel circuito e quindi hanno certificato l'idoneità del circuito per la gara". Non si sa perché Ben Sulayem avrebbe voluto annullare la gara.
L'informatore ha ragione?
L'informatore ha incaricato un funzionario di soddisfare la richiesta di Ben Sulayem. Questo avrebbe incluso altri due funzionari. Tuttavia, la BBC riferisce di aver appreso che gli altri funzionari presenti in quel momento ricordano gli eventi in modo diverso dallo stesso informatore.